Il 5 dicembre è la Giornata Mondiale del Suolo, la quale, è stata fondata ufficiosamente in Thailandia nel 2002, ma solo nel 2013 le Nazioni Unite l’hanno resa ufficiale.
Con questa giornata si sottolinea l’importanza del terreno nello sviluppo e nel mantenimento della vita sul nostro Pianeta e s’ intende soprattutto sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale riguardo alla necessità di prendersi cura, difendere e tutelare il suolo per le generazioni future.
Col termine inquinamento si indica l’introduzione diretta o indiretta, a seguito di attività umane, di sostanze, vibrazioni, calore o rumore nell’aria, nell’acqua o nel suolo, che potrebbero nuocere alla salute o alla qualità dell’ambiente, causare il deterioramento di beni materiali, oppure danni o perturbazioni a valori ricreativi dell’ambiente o ad altri suoi legittimi usi. Le attuali politiche ambientali tendono principalmente a prevenire, ridurre e, per quanto possibile, eliminare l’inquinamento intervenendo alla fonte. L’azione dell’uomo è evidente sulla Terra e l’inquinamento è una delle risposte più esplicite; tutti i suoli contengono sali solubili quali solfati, cloruri e bicarbonati di sodio, potassio, calcio e magnesio ma quando la loro presenza è eccessiva il terreno viene classificato come salino. Tutto ciò comporta gravi conseguenze al suolo come una reazione a catena; ad esempio, la salinazione porta all’impedimento della crescita delle piante, le quali non riescono a rifornirsi d’acqua e ciò genera sia fenomeni di tossicità che squilibri nutrizionali.
La contaminazione del suolo può causare profonde alterazioni dei suoi equilibri chimici e biologici. Questo tipo di inquinamento è solitamente causato dall’utilizzo di pesticidi e altre sostante tossiche in agricoltura; dallo scarico diretto di sostanze inquinate da parte di industrie; dalla percolazione di acqua e altri liquidi superficiali contaminati. Le sostanze chimiche più comunemente presenti in questo tipo di inquinamento sono: metalli pesanti; diossine e furani; pesticidi; fertilizzanti; solventi; idrocarburi.
I principali effetti dell’inquinamento del suolo possono essere così sintetizzati nell’alterazione dell’ecosistema suolo che comporta la riduzione della biodiversità, la diminuzione della fertilità e la perdita o riduzione del potere auto depurante; nel passaggio dell’inquinamento dal suolo alle falde acquifere sottostanti; nella contaminazione globale.

Per suolo s’intende lo strato superiore della crosta terreste, costituito da componenti minerali, organici, acqua, aria e organismi viventi. Esso rappresenta l’interfaccia tra terra, aria e acqua ed ospita gran parte della biosfera. Visti i tempi estremamente lunghi di formazione, il suolo può essere considerato, a tutti gli effetti, come una risorsa non rinnovabile. Per questi motivi la Giornata Mondiale del Suolo assume un significato importante ed un carattere di urgenza. Bisogna condividere questa giornata ed ognuno deve fare la sua parte ricordandoci quanto il suolo sia indispensabile per la sopravvivenza dell’intero genere umano, nonché di tutte le creature vegetali e animali abitanti sulla terra.

lappunto.it

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